Non solo ai genitori

NON SOLO AI GENITORI

A volte in alternativa ad essere genitori alcuni scelgono di aquistare, degli animali,per tipo, razza,e  colore, che si possono comandare, soggiogare ai  propri desideri ,obbligarli, alle  esigenze, manie, fobie, esseri, che si vuole addomesticare, battere,far combattere in propria vece, o per il gusto perverso, da lasciare giustamente in pensione, quando si va in ferie, regalare quando ci si stanca di averli, e purtroppo anche abbandonare, nella peggiore delle ipotesi,per rimanere liberi, da impegni, sicuri di disporre della loro vita a piacimento, è anche giusto per chi è rimasto solo, per scelta, o per destino, ma in questa società dove in pochi anni sono cambiate tante cose: nel bene e nel male, i costumi hanno trasformato le regole, anche la maturità presunta dei giovani, così aumentano i possibili clienti, ed anche pacchetti di pseudo numeri da scambiarsi tra le varie società di internet, e/o commerciali anche a nostra insaputa una maturità fittizia abbassata in nome di un progresso.che a volte ha travolto le regole stesse della natura, soggiogato gli uomini, con delle,illusioni come se la storia a volte non sia esistita, o con il passare del tempo la storia stessa non abbia più valore.Alla natura non si comanda,abbiamo abdicato in favore di un progresso arrembante, le regole più semplici, a volte sono state travolte da convenienze, commerciali, non riusciamo più a parlare, ci spediamo messaggi, e-mail, non rinunciamo, al nostro divano: non ci bagniamo le scarpe, o non sudiamo d’estate  per andare a trovare un amico, bensì restiamo nascosti tra i nostri pensieri, le remore, lo stress che  inneschiamo noi stessi protetti, da tutto e tutti. Così restiamo soli e quando il tempo del corpo ci propone, come maturi, pronti ad affrontare tutto, e tutti, ecco allora  che si ripropongono,i dubbi di sempre sono pronto, maturo,riuscirò a crescere questo figlio?È bastato quel tempo di tempeste  ormonali, a preparare un nuovo genitore le paure nascoste, quelle tante domande e le risposte a volte sbagliate,le poche, informazioni ed i consigli sono riusciti a colmare questo poco tempo?Impegnati tra la scuola, l’affermazione del proprio io, la consapevoleza dei limiti, e dei poteri nel gruppo, nella società, con i conlfitti interiori, con il corpo che cambia, sono bella/o c’è la farò, e quant’altro ancora, è riuscito tutto questo a convincerci? A chi tocca l’arduo compito di educare i figli? Ai genitori naturali, questa è la prima risposta, ma anche le figure intermedie hanno i loro doveri. In una società mononucleare dove, la familiarità a volte è quasi assente, in  società, ha un ruolo importante, per le difficoltà di gestire anche l‘ economia nella coppia,  a volte sono giovani adolescenti, ed in una società dove a volte, i valori naturali, ed i rapporti con i genitori , si sono sgretolati sotto le spinte delle insinuazion le coe sono diverse. I dei media, che propongono un modello di maschio, o femmina, diverso dalla realtà, bombardati da una pornografia arrembante, senza limiti e remore, anche la pubertà e  deviata da questi messaggi ragazzine, e ragazzi che soli senza guida, conoscono solo il contrario delle realtà, mentre i genitori, sono impegnati in una corsa ad ostacoli per arrivare a fine mese, a volte impegnati a fare gli straordinari, per pagare cose superflue, in nome di un progresso, che ci espropria delle nostre idee e ci convince a servirci di cose inutili che in altre parti del mondo i nostri coetanei non conoscono, per loro fortuna.E cosi i ragazzi crescono condotti per mano da altre figure non sempre serie e disinteressate convinti che il corpo sia un oggetto di scambio per dei gadget, denaro, e quant’altro li allontana dalla vera meta dei sentimenti, e della naturalezza umana! E dopo che la storia ci ha già proposto in passato alcune devianze attuali, i nobili, ed i ricchi, al pari di oggi ci hanno tenuto nell’ignoranza e la libertà di alcune figure, le donne, il lavoro, il salario, il voto, hanno innescato una scala di valori che in certo senso sono attuali: in passato il potere ed il sapere era in mano a pochi oggi abbiamo creato una società che sforna solo laureati, e non basta neanche quel titolo ora, ci vogliono i master (cosi in futuro avremo più  mostri di sapere, frustrati)!!! Mentre i nostri genitori per orgoglio, hanno fatto mille rinunce in nome del sapere omologato, certo un laureato in casa rende di immaggine più di un calzolaio, ma allora tutte queste nozioni, compiuter, astronomia, astrologia ecc….ci aiuteranno nei campi a coltivare le patate?Abbiamo abdicato in nome del proprio interesse personale a tutti, quelli che sanno fare qualcosa di vero perché la verità sta diventando la nuova scoperta del secolo! In questi ultimi tempi in nome della corpo si sono inventati mille e mille oggetti e gadget, e macchine e cose svariate, per alleviare i bisogni, le sofferenze.Proprio in questo marasma, a chi ancora crede veramente nella genitorialita, bisogna proporre e dare risposte giuste: viva i nonni, con la loro sofferenza, con la pazienza, e la laboriosità, anche se non li ascolta più quasi nessuno.Lasciamo da parte la televisione, che ci propone, sempre cose da comprare e nei suoi Talkshow ci fa scoprire bisogni, ed esigenze che nessun sociologo o antropologo hanno finora scoperto! Anche la scuola composta da insegnanti mal preparati e motivati. La società è volta a correre essa stessa, contro la natura, nel tempo, senza spazi e senza sicurezza, ma solo un proferire regole, nate per una demografia datata, e non adatta al disagio esponenziale del nostro tempo! Allora, resta solo, la mutualità, un esempio da prendere anche  dalla natura: basta osservare gli animali, si aiutano, non conoscono alcool, droga, televisione, telefonino, trucco, vacanze esotiche, belle auto, e dimore quasi invivibili, ma solo fisicità! Il segreto, è natura, natura, ancora natura, dove le regole poche e semplici, e la certezza  è la prole, i cuccioli di uno sono valore per tutti, allo stesso tempo la perdita di uno, o solo il sentore del pericolo  e danno di tutti !Quindi riflettiamo bene prima di diventare genitore: consapevolezza e responsabilità sono di tutti noi, non dimentichiamolo mai.Quindi prendiamo esempio dagli altri esseri viventi che danno a noi esseri umani una grande lezione di vita, e rispetto che va oltre il più grande manuale di diritto!